Conosci te stesso

Abbiamo realizzato questo gioco perché riteniamo che la consapevolezza di sé rafforzi la fiducia nelle proprie capacità e sostenga la realizzazione personale.

Infatti, lo scopo del gioco è offrirti la possibilità di conoscerti in maniera più ampia ed approfondita, tramite la scelta di un obiettivo che ti interessa raggiungere e l’esplorazione attraverso la quale le carte ti guideranno.

Ti trovi dinnanzi ad una casa che rappresenta alcuni aspetti della natura umana.

Questa casa ha molte porte e molte stanze che sono comuni a ciascuno di noi, ma il modo di accedervi e di visitarla è unico per ciascuno.

L’esplorazione racconterà qualcosa di te in questo momento della tua vita e ad ogni nuova esplorazione, associata al medesimo obiettivo o ad uno differente, sarà il riflesso di un altro aspetto nel quale potrai rispecchiarti per scoprire qualcosa di nuovo.

Hai voglia di giocare?

Hai mai sognato di trovarti in una casa sconosciuta e di esplorarla poco alla volta?

Ero in una casa sconosciuta a due piani. Era “la mia casa”. Mi trovavo al piano superiore, dove c’era una specie di salotto ammobiliato con bei mobili antichi di stile rococò. Alle pareti erano appesi antichi quadri di valore. Mi sorprendevo che questa dovesse essere la mia casa, e pensavo: “Non è male!” Ma allora mi veniva in mente di non sapere che aspetto avesse il piano inferiore. Scendevo le scale, e raggiungevo il piano terreno. Tutto era molto più antico, e capivo che questa parte della casa doveva risalire circa al XV o al XVI secolo. L’arredamento era medioevale, e i pavimenti erano di mattoni rossi. Tutto era piuttosto buio. Andavo da una stanza all’altra, pensando: “Ora veramente devo esplorare tutta la casa!” Giungevo dinanzi ad una pesante porta, e l’aprivo: scoprivo una scala di pietra che conduceva in cantina. Scendevo, e mi trovavo in una stanza con un bel soffitto a volta, eccezionalmente antica. Esaminando le pareti scoprivo, in mezzo ai comuni blocchi di pietra, strati di mattoni e frammenti di mattoni contenuti nella calcina: da questo mi rendevo conto che i muri risalivano all’epoca romana. Ero più che mai interessato. Esaminavo anche il pavimento, che era di lastre di pietra, e su una notavo un anello: lo tiravo su, e la lastra di pietra si sollevava, rivelando un’altra scala, di stretti gradini di pietra che portava giù in profondità. Scendevo anche questi scalini, e entravo in una bassa caverna scavata nella roccia. Uno spesso strato di polvere ne copriva il pavimento, e nella polvere erano sparpagliati ossa e cocci, come i resti di una civiltà primitiva. Scoprivo due teschi umani, evidentemente di epoca remota e mezzo distrutti. A questo punto il sogno finiva.

Ricordi, sogni, riflessioni, C.G.Jung (1961)

La casa è intesa come simbolo condiviso delle stratificazioni della coscienza individuale, esplorarne le varie stanze rappresenta una vera e propria discesa nell'inconscio fino alla scoperta di archetipi primordiali.

In questo gioco troverai 16 porte, 7 chiavi, 21 stanze, 1 lanterna per illuminare il tuo cammino di scoperta e 7 incantesimi per ampliare ulteriormente la prospettiva.

Porta

Chiave

Stanza

Lanterna

Incantesimo

Modalità di gioco

Sono previste 3 differenti modalità gioco:

  1. Scelta: per 1 o 2 giocatori. Un'esplorazione interiore che parte da una domanda precisa e dalla scelta consapevole del percorso di introspezione.
  2. Scoperta: per 1 o 2 giocatori. Un'esplorazione interiore che raggiunge l'obiettivo prefissato partendo dalla scoperta casuale del percorso.
  3. Spunto: per 1 giocatore. Un'opportunità di introspezione con un approccio più intimo ed approfondito.

Hai voglia di giocare?

Gli autori

Fabrizio De Paoli - Ideazione e progetto

Nato a Torino nel 1972. Vive e lavora in Svizzera nella regione di Losanna dal 2010.
È un coach professionista membro dell’International Coaching Federation (ICF) in qualità di Associate Certified Coach (ACC). Oltre alle sessioni ed ai percorsi di coaching, propone formazione, mentoring e innovazione in questo ambito.
L’impegno come poeta con la pubblicazione di quattro libri completa il quadro della sua attività professionale orientata all’introspezione ed all’evoluzione.

Le conversazioni basate sul confronto, sulla condivisione e sull’approfondimento di tematiche legate all’evoluzione personale sono un elemento essenziale della sua indole e gli offrono l’opportunità di estendere le sue prospettive, così come gli spazi di solitudine riflessiva che si concede, gli consentono di ampliare la consapevolezza di se stesso. Questa attitudine evidenzia un elemento che ritiene essenziale per un coach: il dovere etico di lavorare prima di tutto ed incessantemente su di sé, per offrire una professionalità quanto più autentica e consapevole possibile. Sito web »

Fiorella Sina - Ideazione e progetto

Nata a Torino nel 1972 dove attualmente vive e lavora.
Dopo una laurea in lettere moderne conseguita con una tesi sulla funzione della musica classica nel cinema, unendo in questo modo le sue due grandi passioni/ossessioni, si avvicina al mondo del web partecipando a un Master in tecnologia e comunicazione multimediale, ambito in cui da allora continua ad operare.

Dal 2010 è socia fondatrice della Nea Mesa comunicazione, web agency torinese, nel poco tempo libero a sua disposizione scrive sul suo blog Viva la fuga!, studia Il clavicembalo ben temperato e si dedica all'ideazione di progetti innovativi finalizzati al miglioramento della consapevolezza personale, certa che la ricerca della conoscenza di sé sia soprattutto un dovere morale nonché un tassello imprescindibile per la propria realizzazione personale. Sito web »

Armando Ponteggi - Progetto grafico

Nato il 3 giugno a Vipiteno, è da sempre accompagnato da una grande ed innata passione per l'arte e per la creatività, due aspetti che lo hanno portato a realizzare progetti in molti campi professionali.
Ha vissuto due anni a Los Angeles, dove si è occupato di pubblicità e di moda come talent scout, oltre a lavorare come comparsa in diversi film.
Tornato in Italia, la sua carriera prosegue nell'ambito della moda come organizzatore di eventi: diventa direttore artistico per varie aziende, seguendone pubblicità, grafica ed eventi.
Armando rivoluziona il concetto di stanza alberghiera aprendo l'Arts Hotel di Bolzano dove assegna ognuna delle stanze ad un artista trasformando ciascuna di esse un'autentica opera d'arte nella quale poter soggiornare respirando colore, arte ed un pizzico di magia.
Realizza dipinti unici grazie ad una tecnica di sua invenzione con la quale è in grado di celare all'interno delle sue opere un'altra immagine nascosta e visibile solo grazie a vetri e luci colorate.
Riparte per la Spagna per dare vita ad un'altra creazione dal nome "Alice in Ibiza", una linea di t-shirt che, per mezzo delle sue opere d'arte e ai messaggi celati in esse, diventa tendenza tra il popolo della movida di Ibiza.
Attualmente vive in Germania dove lavora a nuovi progetti. Sito web »